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Istituto René Guénon di Studi Tradizionali

L' IRGET è stato reso pubblico il 29 Ottobre 1987, attraverso una nota pubblicata in quella stessa data dal "Jornal da Tarde", di São Paulo. Essa esiste, infatti, già da 20 anni. Il suo fondatore e attuale direttore, Luiz Pontual, studiò la Tradizione e le sue linee principali, inizialmente guidato da un studioso il cui interesse e la cui voglia di conoscenza furono destate da colui che introdusse René Guénon in Brasile, Fernando Guedes Galvão.

Come è risaputo, Guedes Galvão fu corrispondente di Guénon per anni e ne fu anche il traduttore (con dichiarato orientamento di Guénon) della "Crisi del Mondo Moderno", opera pubblicata dall'Editore "Livraria Martins" , di São Paulo, nel 1948. Questo titolo, suggerito da Guénon a Guedes Galvão come ideale introduzione alle sue opere, è il più accessibile e consigliato per un primo contatto con l'autore.

Come il nome dell'Istituto dichiara immediatamente, noi consideriamo i lavori di René Guénon la referenza fondamentale, l'orientamento dell'asse per i nostri corsi. La nostra biblioteca, conta evidentemente su altri autori di grande importanza il cui interesse per la Tradizione fu, in molti casi, risvegliato dall'influenza e dall'orientamento di René Guénon.
Per alcuni di essi ciò rappresentò il vero completamento spirituale.

Ananda K. Coomaraswamy , il "Principe degli Eruditi" qualificò la sua opera tramite un lungo contatto con René Guénon, con il quale mantenne una corrispondenza molto importante. Egli è un autore che ci serve come referenza specialmente in arte tradizionale e per il Buddismo. Da non confondere col medico Rama Coomaraswamy, figlio di Ananda, autore di alcuni libri, il quale è stato collegato al gruppo condotto da Schuon negli Stati Uniti.

Titus Burckhardt è un'autore tradizionale la penetrazione intellettuale e lo stile cristallino del quale hanno prodotto veri gioielli della conoscenza tradizionale come il suo brillante "Principes et Methodes de L'Art Sacrée". Senza dubbi, un'importante pilastro nel nostro Istituto, per ciò che concerne l'arte tradizionale e l'esoterismo islamico.

Pierre Grison provvede a mostrarci gli ampi orizzonti tradizionali dell'Estremo Oriente. Questi gioielli, tra gli altri, sono di Grison: "Angkor Au Centre du Monde" , "La Lumière et le Boisseau"," Traité de la Fleur D'Or du Suprême Un".
Matgioi ci offre rigorose precisazioni sulla dottrina taoista e il Confucianesimo nel suo "La Voie Rationnelle" e "La Voie Métaphysique" . Ancora a proposito dell'Estremo Oriente, Philastre ci consegna la sua magnifica traduzione dell' "Yi King", considerata dai Cinesi stessi la più fedele.

Marcel Granet, come compilatore e responsabile di importanti lavori di documentazione, merita menzione, specialmente per "La Pensée Chinoise".
Michel Vâlsan, organizzatore degli studi di René Guénon sul simbolismo in "Symboles Fundamentaux de la Science Sacrée", è anche un importante autore a proposito dell' Islam e sullo scopo dell'autorità tradizionale di René Guénon.

Livro Uomo Ita

Guido di Giorgio, ' Abdul-Hâdî, Giuseppe Palomba (Valori Morali e Progresso Economico ) e Gaston Georgel hanno portato contributi qualificati, specialmente Georgel coi suoi studi "I Cicli Cosmici". L'origine delle opere di Georgel è particolare. Ancora studente di Storia a Parigi, Georgel fondò un periodico nella sala di aspetto di un dentista. La sua curiosità fu destata improvvisamente da un articolo sulle coincidenze di fatti storici molto simili, registrate in intervalli regolari di anni durante i regni che si sono succeduti in Francia. Queste coincidenze fortuite guidarono Georgel a scoperte sconosciute all'Occidente moderno, le fonti più antiche delle quali si possono trovare nella dottrina indù di cicli cosmici.

Ramana Maharshi (e non quelli che sfruttano il suo nome dopo la sua morte) è un notevole esponente della tradizione indù. Gangâdhar Tilak ci ha dato un lavoro definitivo sull'antichità dei Vêda, che annoiò così tanto i colonialisti inglesi.

L'Istituto giudica di interesse, per molte ragioni, la conoscenza dei lavori di Sant-Yves d'Alveydre, Fabre-D'Olivet, Paul Vulliaud, Luigi Valli e Frédéric Portal.

È fondamentale segnalare l'importanza di due illuminati rinnovatori delle tradizioni indù e islamiche -veri pilastri di diamante- Shankarâchârya e Muhyudín Ibn Arabi, i cui insegnamenti sono indispensabili.

Lo scrittore Julius Evola, che richiese in molte occasioni sostegno e orientamento da René Guénon (la corrispondenza di Evola con Guénon lo dimostra), ha, secondo noi, il merito relativo di alcuni sviluppi interessanti, specialmente dalle idee di base di "La Crisi del Mondo Moderno".

Stabilite queste referenze iniziali, andiamo ai corsi amministrati da IRGET.

"The Oriental Sight" è il nostro corso di base, costituito da otto conferenze i cui contenuti saranno mostrati presto nella nostra homepage. In questa prima fase, noi cerchiamo di definire quello che è la Tradizione e quello che, per un autentico orientale, è un "valore culturale". Vi sono spiegati otto concetti di base: Metafisica, Tradizione, Dottrina, Religione, Filosofia, Scienza, Tecnologia e Misticismo; l'origine dell'Occidente moderno e le divergenze fondamentali che gradualmente lo separarono dall' Oriente; presentiamo inoltre la dottrina indù delle caste che rendono più semplice la comprensione profonda di cos'è la vocazione e di qual'è l'attuale competenza .

La dottrina indù delle caste concerne tradizionalmente l'identificazione e la distinzione della natura di ciascun individuo, così da poter sviluppare il massimo delle proprie potenzialità, specialmente quelle spirituali. È qualcosa di molto diverso da ciò che la propaganda occidentale ridicolizza come "l'odioso sistema di caste" dell' India.
Successivamente presentiamo le Quattro Età Tradizionali: d'Oro,d' Argento, di Bronzo e di Ferro, la qual cosa è in corrispondenza con le quattro caste. Questo tema, nella fase finale del corso di base è sviluppato attraverso una conferenza sulla Dottrina indù dei Cicli Cosmici e si arriva in questo modo al "Regno della Quantità", all'invasione allarmante di sette e all'illusione dell' "Età dell' Acquario".

La classe che finisce il corso "The Oriental Sight" esamina il simbolismo della lanterna cinese, il "Kon Tan" (di legno e vetro con paesaggi dipinti) e dimostra come ciascun oggetto dell'arte tradizionale, di qualsiasi tipo, sia un piccolo trattato che rispecchia e ricorda la dottrina sacra a quelli che hanno occhi per apprezzarlo.

"Cos'è veramente orientale?" è un corso intermedio che offre importanti precisazioni sui criteri da applicare per discernere quello che è davvero tradizionale da quello che è fasullo; le "sette" sono esaminate attentamente nelle loro origini e nelle loro dottrine.

Questo corso è basato su "Le Théosophism Histoire d'une Pseudo- Religion" e su "L'Erreur Spirite", entrambi scritti da René Guénon. Lungi dall'essere limitati a queste sette, questo lavoro ci offre un giusto approccio nel discernere, fra centinaia di gruppi e tendenze che solennemente si auto-denominarono "orientali", quello che è fasullo e quello che è autentico. In un mondo dove le false dottrine e i falsi leader vanno per la maggiore, questo corso è di grossa utilità, perché evita alle persone interessate ai "temi orientali" perdite di tempo, di soldi e, quello che è più importante, di salute fisica e mentale.

I corsi avanzati vertono sulle principali linee della Tradizione, e la loro "architettura interna" è strettamente basata su quella esposta da René Guénon nelle sue opere. In questa parte, vi sono "L'uomo e il suo divenire secondo il Vedânta"; la "Vita del Profeta Muhammad"; "Il Tao e i Diecimila Esseri"; e gli altri importanti temi tradizionali che sono stati sviluppati durante l'esistenza di IRGET.
Brevemente, e con l'obiettivo di osservare le sollecitazioni che ci arrivano, speriamo che queste righe possano introdurre i temi che saranno presto sviluppati nella nostra homepage.

Vorremmo esprimere la nostra gratitudine per le parole di appoggio e di incoraggiamento che, grazie Dio, abbiamo ricevuto anche prima che il nostro homepage fosse completo.

I collegamenti con altri homepages, di carattere tradizionale o conservativo, con gli indirizzi rispettivi e e-mail è ugualmente benvenuto. Noi tenteremo di contraccambiare, nel limite del possibile, questi segnali di solidarietà.

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